I racconti brevi prendono spunto da una considerazione etimologica a me cara, faro sbiadito e ridente di una vita che si illude della propria linearità seppure perduta nella deriva. Una vita per occhi tristi su di un cuore leggero.
PAZZIA
SIGNIFICATO: Infermità mentale, alterazione psichica; azione da pazzo.
Origine: Incerta; assai probabilmente dal greco: pathos sofferenza; oppure dalla radice latina pact- da cui pattume, come testimonierebbero alcuni dialetti del nord Italia, in cui "pazzo" è sinonimo di "sudicio".
È il più duro fra i molti sinonimi della stravaganza e della malattia mentale - e perciò pare tanto più plausibile il nesso etimologico con la sofferenza. Sembra pazzo il pazzo che è pazzo per dolore o dolorosa scelta, come Ofelia di Shakespeare, come Enrico IV di Pirandello.
Non ha nulla della fluttuante leggerezza della follìa, il pazzo non è ridicolo come il matto, e ancora bizzarro, furioso, alienato, mentecatto, demente, delirante! Nessun sinonimo di questo stato grottesco o visionario ha il connotato amaro né il suono secco - uno schianto metallico - della pazzìa.
Testo originale pubblicato su unaparolaalgiorno.it: https://unaparolaalgiorno.it/significato/P/pazzia