Stasera vorrei parlare con qualcuno dei miei problemi di garzone di bottega . Oppure in alternativa , vorrei mettermi in auto e andare dove mi pare , per la città da solo con le mie lacrime , con l’amore che mi costringe a scendere in basso, fin laggiù nelle viscere della mia città , dai tanti volti e dalla tante musiche. Vorrei provare a raccontare di quella volta che ho provato a volare in alto , ed era troppo tardi per giungere vicino alle grigie nuvole . O di quando provai a rincorrere un treno ma era già tutto , troppo tardi , poiché era ripartito verso un'altra città. Rimasi di stucco sapere che molti dei miei amici erano partiti via . Rimasi con una lacrima nel palmo di mano , mentre il treno da Roma mi riportava a Napoli e alla stazione di latina vidi una coppia stringersi nell’aria gelida di gennaio. O come quella volta che andai a Mosca , senza maschera.