Sei nata in un giorno di maggio,
lo stesso scelto dai gigli nei vasi
per sbocciare il loro amore.
Tu hai tutto ciò che d’ora in poi mi servirà
per ritrovare la primavera.
La carnagione chiara,
la serenità sul volto,
gli occhi di tua madre.
Stamattina ho aggiornato il calendario,
ho pensato non ci fosse più spazio
per inverni e piogge.